Sono
nata a Roma il 12 marzo 1973 e sono sempre io.
Oltre
ad aver frequentato il Liceo Classico; ad essermi data pace per non essermi
laureata; ad aver svolto un lavoro dipendente per 15 anni e ad essere successivamente
diventata imprenditrice di me stessa; ad aver messo su famiglia e a trovarmi
nel vortice di una seconda adolescenza (no, non la mia. Quella del mio
primominorenne!); ad aver intrapreso la strada di una decrescita consapevole,
anche se non sempre facile (diciamo che vivere in una grande città non aiuti
affatto, ma l’importante è non arrendersi e non cedere (quasi) mai), negli anni
ho sviluppato una forte propensione a condividere il mio pensiero sulla quasi
totalità dei prodotti e servizi che, per necessità o virtù, mi capita di
utilizzare e fruire nella vita quotidiana.
Il mio
peggior difetto continua ad essere quello di non riuscire a non dire quello che
penso. Il pregio è che ho imparato a farlo sempre con più tatto.
Cosa
pensino o dicano gli altri su di me non lo so ma, a giudicare dalla mia intensa
vita sociale (on line e off line), il bilancio personale chiude ancora in
positivo.
Condivisione, collaborazione
e cooperazione sono le mie parole d’ordine.
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